Cos'è successo al content marketing nell'ultimo anno? Quali trasformazioni porteremo con noi nel nuovo anno? Ecco alcune statistiche su social media e contenuti visivi.
In un anno possono cambiare molte cose, soprattutto quando si tratta di social media marketing e comportamenti online. Stare al passo con le continue trasformazioni non è facile, ma oggi vedremo alcune statistiche emerse lo scorso anno e utili per il 2016 appena iniziato. Attingendo dall'interessante "collage" fatto da HubSpot abbiamo individuato 15 concetti interessanti, vediamoli insieme.
- Utilizzare visual colorati fa sì che le persone siano l'80% più disposte a leggere un pezzo.
- I contenuti accompagnati da immagini rilevanti ottengono il 94% di visualizzazioni in più rispetto a contenuti senza immagini rilevanti.
- Usare la parola "video" nell'oggetto di una mail aumenta il tasso di apertura del 19% e il click-through del 65%.
- Le infografiche vengono "mipiaciate" e condivise sui social 3 volte più di qualsiasi altro tipo di contenuto.
- Le infografiche sono state le tattiche di content marketing B2B con maggiore crescita, dal 51% al 62%; il 60% dei marketers è certo che le infografiche cresceranno ancora nel 2016 rispetto al 2015.
- I contenuti visivi hanno la possibilità di essere condivisi sui social 40 volte in più rispetto ad altri tipi di contenuto.
- Articoli con un'immagine ogni 75/100 parole ha il doppio delle condivisioni rispetto ad articoli con poche immagini.
- Su Facebook, i post con immagini hanno un engagement di 2.3 volte maggiore rispetto a quelli senza immagini.
- I tweet con immagini ricevono il 150% di retweet rispetto a tweet senza immagini.
- La community di Instagram è cresciuta di più di 400 milioni da Settembre 2015.
- Su Instagram le foto che mostrano un volto ottengono il 38% di like in più rispetto a quelle senza volti.
- Snapchat ha 100 milioni di utenti giornalieri, il 65% di cui carica foto usando l'app.
- Le donne continuano a dominare Pinterest (44%) rispetto agli uomini (16%).
- I Pin di Pinterest hanno un potenziale virale maggiore rispetto ai Tweet: più dell'80% dei pin vengono repinnati, solo l'1,4% dei tweet vengono retwittati.
- L'88% dei consumatori ha comprato un prodotto che ha pinnato e il 49% ha comprato 5 o più prodotti che ha pinnato.
Marica Mastroianni